LA STORIA
L'intuizione dell'Avv. Mongelli -1957
La Sezione della Lega Navale di Trani nacque nel 1957 per volere dell'Avv. Francesco Paolo Mongelli, che già nel 1954 aveva istituito una Delegazione della Lega Navale in un piccolo locale semiabbandonato utilizzato nel passato come Lazzaretto, assecondando l'entusiasmo di un gruppo di giovani amanti del mare che autotassandosi e lavorando di persona, videro realizzare il loro sogno di disporre di una sede nautica dove poter dare sfogo alla loro voglia di fare sport. L'iniziativa diede luogo alla costituzione di una piccola squadra di nuoto ed una di pallanuoto, mentre la prima imbarcazione su cui poter navigare fu uno Snipe che,utilizzando come bussola un residuato bellico, veleggiò verso le Tremiti, puntando direttamente su Vieste come primo approdo. Subito dopo Furono avviate la pesca sportiva, lo sci nautico, la vela, la motonautica edil canottaggio. La Delegazione grazie al rapido incremento dei soci divenne ben presto Sezione e, per merito dei Soci e dei vari Consigli direttivi che si sono avvicendati nel tempo, è divenuta una delle sedi più attive dell'Adriatico, favorita da uno dei porti più incantevoli d'Italia, in perfetta simbiosi con quella che è la storia della Città che la ospita, divenendo in breve uno dei bacini portuali più attrezzati del basso Adriatico per la nautica da diporto. Nel 1978 la Sezione di Trani viene iscritta alla Federazione Italiana di Motonautica, partecipando al prestigioso Trofeo Johnson-Giannelli, mentre l'anno successivo veniva costituito il Gruppo Vela affiliato alla FIV e dal 1989 è attivo il Gruppo Pesca Sportiva e Gruppo Sub con affiliazione alla FIPSAS. In tale contesto la LNI, che oggi annovera oltre 500 soci ordinari e familiari dei quali oltre 300 sono soci di varie Federazioni sportive, ha contribuito in modo determinante alla rivalutazione e alla conoscenza del Porto di Trani divenuto ormai meta di gare sportive internazionali e destinazione ricercata per l'approdo turistico.
“Il mare è tutto: non per nulla copre i sette decimi del globo. Ha un’aria pura e sana, è il deserto immenso dove l’uomo non è mai solo, perché sente la vita fremergli accanto. Il mare è il veicolo di un’esistenza soprannaturale e prodigiosa, è movimento ed amore, è l’infinito vivente.